Insegnamenti e programmi a.a. 2016-17
Docenti, obiettivi formativi, contenuti, metodi didattici, testi di riferimento e modalità di valutazione di tutti gli insegnamenti
Istituzioni di diritto comparato ed europeo Prof. Mauro Mazza - Prof. Paola Brambilla - Prof. Federica Persano
OBIETTIVI FORMATIVI
a) consentire l'acquisizione degli strumenti fondamentali della metodologia giuridica, in particolare comparatistica; b) sviluppare la conoscenza degli ordinamenti giuridici dei principali Paesi in via di sviluppo, in modo da poterne confrontare le soluzioni con quelle previste dagli ordinamenti dei Paesi occidentali sviluppati; c) sollecitare la capacità di approfondimento e di autonoma riflessione critica; d) studiare la struttura e il funzionamento di una specifica organizzazione intergovernativa, quale l'Unione europea.
CONTENUTO DEL CORSO
PARTE PRIMA: 1) Nozioni preliminari: il diritto (le norme e la loro interpretazione), i soggetti (le persone fisiche e giuridiche; le situazioni giuridiche soggettive), gli atti, le fonti del diritto; 2) Lo Stato e il suo ordinamento (le concezioni dello Stato e le forme da esso storicamente assunte; le funzioni dello Stato; la Costituzione; la rappresentanza politica; la forma di governo); 3) La forma di Stato dei Paesi in via di sviluppo: caratteri comuni 4) La forma di governo dei Paesi in via di sviluppo tra parziale accoglimento e rifiuto dei modelli occidentali. PARTE SECONDA: 5) Le libertà individuali e collettive nei Paesi in via di sviluppo; 6) I sistemi giudiziari dei Paesi in via di sviluppo e la loro attitudine a tutelare i diritti umani; 7) In particolare: la stratificazione dei modelli di amministrazione della giustizia nell'ex Congo belga (oggi Repubblica democratica del Congo) e nella Repubblica Popolare Cinese. PARTE TERZA: 8) I caratteri differenziali dei sistemi giuridici di civil law e di common law; 9) Il sistema giuridico islamico (dalla Legge divina al momento codificatorio); 10) In particolare: diritti dell'uomo, diritto di famiglia e bioetica nei sistemi giuridici islamici.
PARTE SECONDA Il presente corso ha per oggetto lo studio del diritto dell'Unione europea. Pertanto, sebbene l'Unione europea costituisca un fenomeno non solo giuridico, ma anche economico, sociale, culturale e politico, nel corso delle presenti lezioni ci occuperemo prevalentemente, se non esclusivamente, dell'aspetto giuridico. In quest'ottica, quindi, dopo alcune lezioni introduttive, indispensabili per contestualizzare in chiave storica il fenomeno di cui dobbiamo occuparci, lo studio del diritto dell'Unione europea avverrà attraverso l'esame:
a) del quadro istituzionale;
b) dell'ordinamento giuridico dell'Unione europea;
c) degli obiettivi e competenze dell'Unione europea.
TESTI DI RIFERIMENTO
Testo di riferimento 1:
G. DE VERGOTTINI, "Diritto costituzionale comparato", 6° edizione, volume II, Padova, Cedam, 2004 (LIMITATAMENTE alla Parte IV, da pag. 157 a pag. 263). (pagine/pages: 106) ;
Testo di riferimento 2:
M. MAZZA, "Lineamenti di diritto costituzionale cinese", Milano, Giuffrè, 2006 (LIMITATAMENTE al Cap. V, da pag. 81 a pag. 105) (pagine/pages: 24)
Testo di riferimento 3:
A.M. GENTILI, M. ZAMPONI (a cura di), "Stato, democrazia e legittimità. Le transizioni politiche in Africa, America Latina, Balcani, Medio Oriente", Roma, Carocci, 2005 (LIMITATAMENTE alla Parte I, da pag. 17 a pag. 75, + uno dei restanti capitoli, a scelta). (pagine/pages: 100)
Testo di riferimento 4:
R. DAVID, C. JAUFFRET-SPINOSI, "I grandi sistemi giuridici contemporanei", Cedam, Padova, 2004 (LIMITATAMENTE alla Introduzione + il Cap. I della Parte IV). (pagine/pages: 50)
Per la parte di Diritto dell'Unione europea:
Testo di riferimento 1:
Adam R., Tizzano A., Manuale di diritto dell'Unione Europea, Giappichelli Editore, Torino, 2014 limitatamente a: introduzione, parte prima - l'ordinamento giuridico dell'Unione europea - e parte terza - obiettivi e competenze dell'Unione -
Parte prima: - Lezione frontale
Diritto dell'Unione europea:
- Lezioni frontali;
- attività seminariale concernente i temi di expo Milano 2015 ed i suoi sviluppi, in particolare, la tutela dei cd. nuovi diritti all'ambiente, alla salute e all'energia nell'Unione europea.
Modalita' di verifica del profitto e valutazione:
- per la parte di diritto comparato: esame orale;
- per la parte di diritto europeo; esame orale. Inoltre, limitatamente alla parte di diritto europeo, per gli studenti ferquentanti è inoltre prevista la possibilità di una verifica scritta dell'apprendimento.
Altre informazioni:
Il corso è diviso in due parti, la prima concernente il diritto pubblico comparato (Prof. Mazza) e la seconda concernente il diritto dell'Unione europea (prof.sse Brambilla e Persano). Il voto finale è il risultato della media fra i voti rispettivamente conseguiti nelle due parti.