Insegnamenti e programmi a.a. 2016-17

Docenti, obiettivi formativi, contenuti, metodi didattici, testi di riferimento e modalità di valutazione di tutti gli insegnamenti

Storia delle Istituzioni delle civiltà musulmane ed asiatiche Prof. Michele Brunelli

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Obiettivi del corso:

Il corso intende introdurre, sviluppare ed analizzare le dinamiche di carattere storico, politico ed economico-sociale di alcuni paesi del continente asiatico, con particolare attenzione a quelli musulmani, al fine di fornire allo studente le chiavi di lettura necessarie per poter meglio comprendere gli eventi che caratterizzano la complessità e la contemporaneità di questa vasta regione.

 Obiettivi formativi:

Al termine del corso lo studente sarà in grado di possedere una solida formazione multidisciplinare che gli permetterà di comprendere meglio le complessità strutturali e le problematiche sociali, culturali e religiose di gran parte dei paesi dell’Asia, così come di conoscere e saper analizzare le dinamiche geopolitiche, delle relazioni internazionali e della cooperazione internazionale di alcuni sistemi sub-regionali del continente. 

Contenuto del corso:

Il corso sarà strutturato su due livelli tra loro complementari. In una prima parte verranno evidenziati i caratteri essenziali e gli elementi strutturali caratterizzanti l’Islam: i) la penisola arabica e l’ambiente arabo preislamico. Muhammad, la rivelazione e la nuova società islamica (Ummah); ii) la dottrina del Jihâd; iii) lo Stato islamico e le sue connotazioni; iv) la nascita del Vicino/Medio Oriente moderno.

Nella seconda parte del corso verrà analizzato l’arco di crisi mediorientale, partendo da alcuni eventi fondamentali della recente storia contemporanea, nella sua dimensione globale e regionale, fino a giungere ad analizzare la situazione attuale, presentando le problematiche e ricadute in materia di sicurezza regionale e collettiva. Nello specifico, dopo aver affrontato il tema del terrorismo (definizioni, concetti e strategie) nella sua duplice dimensione storica e dottrinaria – dai primi movimenti anarchici ad Osama Bin Laden –, saranno proposti una serie di approfondimenti sui Paesi che oggi rappresentano alcuni tra i principali fulcri di instabilità della regione: in particolare, dagli eventi del 1979, si analizzeranno l’evoluzione storica di Afghanistan, Iraq ed Iran. Si passerà quindi ad indagare la contemporaneità, attraverso l’analisi del post-Guerra Fredda, della relativa gestione della “vittoria” da parte degli Stati Uniti con la politica del neocons, e le conseguenze e ricadute di tale politica sull’area mediorientale ed asiatica, con particolare riferimento alla cosiddetta mezzaluna sciita.

All’interno di questo quadro verranno fatti continui riferimenti alla violazione dei diritti umani in Iraq ed in Afghanistan, sia durante i regimi, rispettivamente di Saddam Hussein e dei Tālibān, sia nel periodo post-invasione da parte degli eserciti della coalizione internazionale, così come alle politiche di cooperazione e di democratizzazione portate avanti sia da attori interni ch allogeni.

Il corso sarà affiancato da un seminario di approfondimento, della durata di 15 ore, che tratterà dell’avvento, dello sviluppo e del radicamento del sedicente Stato Islamico di Abū Bakr al-Bag̲h̲dādī in Siria ed in Iraq. Il seminario sarà tenuto dalla Dr. Laura Galeotti. Gli orari degli incontri verranno comunicati agli studenti attraverso la piattaforma DUECI Online.

Testi di riferimento:

Si riportano di seguito i testi di riferimento richiesti per il superamento dell’esame.

 

Per gli studenti frequentanti

  1. APPUNTI DEL CORSO

Per la prima parte:

  1. M. RUTHVEN, Islam, Einaudi Tascabili, Torino, 2007 (pp. 160)
  2. BERNARD LEWIS, La costruzione del Medio Oriente, Economica Laterza, Bari, 2011 (pp. 242)

 

Per la seconda parte:

  1. UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI:

-          A. RASHID, Talebani. Islam, petrolio e il grande scontro in Asia centrale, Universale Economica Feltrinelli, Roma (pp. 313) (solo da p. 3 a p. 176)

-          E. ABRAHAMIAN, Storia dell’Iran. Dai primi del Novecento ad oggi, Donzelli, 2009 (pp. 250) (solo da p. 45 a p. 225)

-          R. REDAELLI, A. PLEBANI, L’Iraq contemporaneo, Carocci, Roma (pp. 208)

 

Per gli studenti non frequentanti

Per la prima parte:

  1. M. RUTHVEN, Islam, Einaudi Tascabili, Torino, 2007 (pp. 160)
  2. BERNARD LEWIS, La costruzione del Medio Oriente, Economica Laterza, Bari, 2011 (pp. 242)

 

Per la seconda parte:

  1. M. MAGGIONI, P. MAGRI (a cura di), Twitter e Jihad. La comunicazione dell’ISIS, Rapporto ISPI, Milano, 2015 (scaricabile gratuitamente dal sito: http://www.ispionline.it/it/pubblicazione/twitter-e-jihad-la-comunicazione-dellisis-12842

 

  1. UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI:

-          A. RASHID, Talebani. Islam, petrolio e il grande scontro in Asia centrale, Universale Economica Feltrinelli, Roma (pp. 313) (solo da p. 3 a p. 176)

-          E. ABRAHAMIAN, Storia dell’Iran. Dai primi del Novecento ad oggi, Donzelli, 2009 (pp. 250) (solo da p. 45 a p. 225)

-          R. REDAELLI, A. PLEBANI, L’Iraq contemporaneo, Carocci, Roma (pp. 208)

 

Metodi didattici:

 

La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, ponendo particolare attenzione al confronto e al dialogo diretto con gli studenti, i quali, durante le lezioni, potranno formulare proposte di approfondimento o di dibattito su questioni specifiche.

 

Il corso sarà affiancato da un seminario di approfondimento (si veda sopra), che consentirà allo studente di confrontarsi con una delle realtà più complesse ed attuali dell’Asia occidentale: quelle del sedicente Stato Islamico e dell’instabilità che produce a livello regionale.

 

Durante il corso saranno anche organizzati cicli seminariali con qualificate personalità ed esperti di storia, geopolitica, diplomazia ed istituzioni militari finalizzati all’approfondimento di metodologie e di tematiche specifiche particolarmente rilevanti per i contenuti del Corso. In particolare, per il presente A.A., verrà organizzato un ciclo di seminari sul Crollo dell’Unione Sovietica a venticinque anni da tale evento. 

 

Modalità di verifica, profitto e valutazione:

L’esame è orale e consiste nella verifica delle conoscenze e delle competenze attraverso molteplici modalità di valutazione: 1) una verifica ed una valutazione delle capacità di analizzare in modo critico i contenuti del corso e rielaborare e argomentare oralmente le conoscenze acquisite attraverso la discussione di riferimenti teorici e studi di caso; 2) l’accertamento e la valutazione delle conoscenze acquisite attraverso una discussione orale dei principali riferimenti teorici e metodologici nazionali e internazionali; 3) la valutazione delle capacità di realizzare connessioni multidisciplinari ed interdisciplinari da un punto di vista storico, politico, economico e sociale delle principali tematiche offerte durante il corso, quali spunti di riflessione, studio ed approfondimento; 4) la valutazione del grado di partecipazione attiva e propositiva espressa durante le lezioni; 5) la valutazione della capacità di intervenire in modo minimo, ma consapevole  e motivato, nel dibattito metodologico e scientifico inerente le problematiche storiche, istituzionali, geopolitiche e geoeconomiche dell’area oggetto di studio.

L’interrogazione sarà strutturata in tre/quattro domande inerenti l’intero programma al fine di verificare l’acquisizione da parte degli studenti i fondamenti della materia e le problematiche affrontate durante il corso. La valutazione sarà espressa in trentesimi.

Durante il corso dell’anno potrà essere data la possibilità ai soli studenti frequentanti di sostenere una prova scritta intermedia sugli argomenti trattati a lezione e durante il seminario di approfondimento. In linea di principio tale parte non sarà oggetto di ulteriore verifica specifica in sede di esame finale, fatta salva la necessità di recuperare alcune oggettive lacune emerse durante la prova intermedia e/o la necessaria connessione con le tematiche oggetto della restante parte del programma.

La prova intermedia comprende 6 domande a risposta aperta, nelle quali è richiesta chiarezza espositiva unitamente a capacità di elaborare in forma approfondita l’argomento richiesto dalla domanda stessa.

Per “studente frequentante” si intendono coloro che hanno frequentato almeno i 4/5 delle lezioni del corso ed i 3/5 delle lezioni del seminario di approfondimento. Al fine di iscriversi alla prova intermedia saranno messe a disposizione degli studenti frequentanti apposite liste durante le ore di lezione.

I risultati della prova intermedia verranno resi pubblici sulla piattaforma DUECI Online e, nel rispetto della privacy dello studente, l’elenco dei voti riporterà solo il numero di matricola ed il voto espresso in trentesimi. Copia dei risultati verrà altresì affissa nella bacheca del docente presso l’ufficio 204 di via Pignolo 123. Lo studente ha la facoltà di rifiutare il voto conseguito nella prova intermedia. In questo caso, all’esame orale, dovrà portare anche la parte inerente gli argomenti trattati a lezione e durante il seminario di approfondimento. Lo scritto (ed il conseguente voto conseguito) ha validità per il solo anno accademico durante il quale è stato fatto (ultimo esame utile: appello di marzo).

AVVERTENZE

Ricevimento

Il Prof. Michele Brunelli riceve gli studenti il giovedì dalle ore 13,30 alle ore 16,30 presso l’ufficio 204 in via Pignolo 123.

NOTA per gli studenti ERASMUS

Il docente è a disposizione nel vagliare con lo studente ERASMUS la corrispondenza del programma qui presentato con il loro programma specifico, in modo che questo possa essere eventualmente individualizzato e facilitato, al fine di garantire un riconoscimento effettivo dei CFU acquisiti.