Insegnamenti e programmi a.a. 2016-17

Docenti, obiettivi formativi, contenuti, metodi didattici, testi di riferimento e modalità di valutazione di tutti gli insegnamenti

Etica d'impresa e microfinanza. Prof. Silvana Signori - Prof. Laura Viganò - Prof. Davide Castellani

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Il corso si compone di due moduli:

Modulo 1: Etica d'impresa (prof. Silvana Signori)

Modulo 2: Microfinanza (prof. Laura Viganò/Davide Castellani)

Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito le competenze ed un approccio critico tali da poter valutare e gestire i programmi promossi da organismi internazionali, amministrazioni pubbliche, enti non profit e aziende anche multinazionali secondo i principi della Corporate Social Responsibility e della sostenibilità. Nell'approfondire il caso degli intermediari di microfinanza, gli studenti acquisiranno capacità di analisi critica della loro performance economica e sociale con il fine ultimo di apprezzarne l'utilità nell'ambito del più ampio spettro di misure di promozione dello sviluppo.

CONTENUTI DEL CORSO:

Nel modulo di Etica d’impresa si intende approfondire la conoscenza del concetto di sviluppo sostenibile nelle sue tre determinanti (economica, sociale e ambientale). Si affronterà l’argomento prevalentemente dal punto di vista aziendale (o delle organizzazioni) e dei singoli individui, in qualità di cittadini, consumatori ed investitori.

Il modulo proseguirà affrontando il tema della responsabilità sociale dell’impresa, i suoi sviluppi storici e le teorie dominanti, nonché la teoria degli stakeholder. Dal concetto di responsabilità si passerà poi a quello di accountability con la presentazione dei suoi principali strumenti (codici etici, bilancio sociale e bilancio integrato) per le imprese e per gli enti non profit.

In considerazione della rilevanza che, per effetto di Expo 2015, assume quest’anno il tema del cibo, verrà proposto un approfondimento monotematico.

Il primo modulo si chiuderà con l'analisi di alcuni dilemmi etici che le organizzazioni si trovano ad affrontare, soprattutto in contesti internazionali.

 

Il modulo di microfinanza affronta il ruolo della microfinanza nello sviluppo economico, ponendo in evidenza i punti di forza e le criticità delle iniziative di microfinanza in relazione alla loro efficacia e alla loro sostenibilità. In particolare, si affronteranno i seguenti temi (che verranno approfondinte in misura variabile a seconda del tipo di uditorio):

DEFINIZIONE E ORIGINI DELLA MICROFINANZA Razionamento del credito e asimmetrie informative La finanza informale: lezioni apprese. La microfinanza intesa in senso moderno

POLITICHE DI SVILUPPO E SISTEMA FINANZIARIO Relazioni fra financial deepening e sviluppo economico. Evoluzione dei programmi di credito: soggetti coinvolti e cause di insuccesso.

LA MICROFINANZA: CARATTERISTICHE PRINCIPALI Le istituzioni di microfinanza: classificazione Ownership e governance Organizzazione Crescita, trasformazione e commercializzazione PRODOTTI E LORO INNOVAZIONE Prodotti di credito: esempi significativi (di gruppo vs. credito individuale). Prodotti di risparmio: domanda ed offerta Altri prodotti: servizi di pagamento, assicurazioni, micro-leasing, assicurazioni vita, malattie e calamità naturali.

LA CLIENTELA SERVITA: Gli "active poor". Bisogni espressi e prodotti adeguati Raggiungimento e fidelizzazione della clientela

LA CRITICITA' DEL MICROCREDITO Le condizioni sui prestiti: ammontare, tasso di interesse, garanzie La garanzia solidale (joint liability). Le garanzie accessorie. Incentivi al rimborso regolare. La valutazione della capacità di credito: fattibilità del progetto, valutazione dei rischi, modelli di credit scoring.

IL TRIANGOLO DELLA MICROFINANZA Sostenibilità, outreach e impatto Gli approcci minimalista e massimalista. Valutazione delle istituzioni di microfinanza: Analisi della qualità del portafoglio, Valutazione della performance finanziaria e sociale. Analisi di impatto: Metodologie, errori frequenti, difficoltà.

LA REGOLAMENTAZIONE Autoregolamentazione e regolamentazione: necessità e vincoli crescenti al crescere delle dimensioni istituzionali.

MICROFINANZA E PROGETTI DI SVILUPPO Il ruolo della microfinanza. Il rapporto con i donors.

LA VALUTAZIONE DELLA MF: il rating.

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali (durante le quali si cercherà di stimolare gli studenti al confronto e al dialogo), studio di casi, discussione di papers.

L'approccio è finalizzato a consentire a studenti provenienti anche da percorsi di studio in cui l'economia e l'economia aziendale non sono caratterizzanti di conseguire buona padronanza dei principali elementi di struttura e valutazione di iniziative imprenditoriali sia pubbliche sia private finalizzate alla promozione dello sviluppo, con particolare approfondimento sulla microfinanza.

Le lezioni saranno corredate da presentazioni di slides e proiezioni di materiale audiovisivo. Durante il corso verranno suggeriti seminari di approfondimento su temi connessi al programma.

Tutto il materiale liberamente consultabile del corso verrà pubblicato, insieme con indicazioni dettagliate sulle parti da preparare di testi protetti da copyright, in e-learning (piattaforma Moodle) così da poter permettere anche agli studenti non frequentanti di seguire un percorso molto simile a quello dei frequentanti.

MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE

 

La verifica dell'apprendimento avverrà mediante una prova scritta finale. La prova comprenderà quattro domande aperte (due per ogni modulo) finalizzate a verificare il raggiungimento degli obiettivi del corso in relazione ai temi svolti in aula e approfonditi mediante lo studio individuale. Alle risposte verrà attribuito un punteggio variabile da 0 a 30 ed il voto finale sarà una media dei quattro punteggi ottenuti. Nelle risposte sarà particolarmente apprezzata la chiarezza espositiva, la capacità di sintesi, la pertinenza delle risposte rispetto alle domande, e la capacità critica ed argomentativa dello studente.

Le domande sono aperte e ampie nel contenuto in modo da lasciare allo studente la possibilità di mostrare padronanza complessiva del tema evidenziandone gli aspetti critici.

TESTI DI RIFERIMENTO/BIBLIOGRAPHY

 

Modulo 1:

- Chirieleison C. (2002), Le strategie sociali nel governo dell’azienda, Giuffrè editore, Milano (pp. 1-78 – da p. 1 a 17 leggere);

- Contrafatto M., Signori S. (2012), Responsabilità, accountability e sostenibilità aziendale: alcune riflessioni, in “Saggi di storia delle discipline aziendali e delle dottrine economiche. Scritti in onore di Antonio Amaduzzi Professore Emerito” a cura di Claudia Rossi, Gianfranco Rusconi e Stefania Servalli, Rirea (ISBN:978-88-6659-021-7) (pp. 309-326).

- Freeman E.R. - Managing for Stakeholders, appunti disponibili nello spazio elearning dedicato al corso.

- Garriga E., Melé D. (2004), Corporate Social Responsibility Theories: Mapping the territory, Journal of Business Ethics, Vol. 53 (pp. 51-71)

- Rusconi G e Dorigatti M (2006) Impresa e responsabilità sociale, Collana Persona, Imprese e Società, Vol. 6, capitolo 11 - Bebbington J. e M. Contrafatto (2006), Sviluppo sostenibile: una rivisitazione della letteratura (pp.206-235) e capitolo 12 - Cavagnaro E. e G.H. Curiel (2006), Leadership e i Tre Livelli di Sostenibilità (TLS©) (pp. 236-254)

- Rusconi G. - Appunti di Business Ethics – Etica d’impresa (disponibili nello spazio elearning)

- Rusconi G. (2013), Il bilancio sociale delle imprese. Economia, etica e responsabilità dell’impresa. Seconda edizione, Ediesse, Roma (ISBN:978-88-230-1801-3), Parte I: cap. I par. 1.1-1.2-1.4 (pp. 19-23 e 29-31), cap. II (pp. 33-42), cap. III (pp. 43-45), cap. V (pp. 69-82) leggere, cap. VI (pp. 83-85), cap. IX (pp. 131-162), Parte III cap. I (pp. 211-214)

- Sage C. – Food and Sustainable development (slide e saggio disponibili nello spazio elearning)

- Wicks, A.C., Freeman, E.R., Werhane, P. and Martin, K. (2010) Business Ethics: A Managerial Approach, Boston: Prentice Hall, capitolo 1 – The Language of Ethics (pp.1-21) e capitolo 3 - Ethics, Stakeholders, Corporate Strategy, and Value Creation (pp. 68-86)

Slide e materiale utilizzato durante il corso (disponibili nello spazio elearning Moodle)

Modulo 2: durante il corso, nelle pagine e-learning, sarà specificato quali parti preparare dei testi seguenti. Per gli studenti con limitata conoscenza della lingua Inglese saranno suggeriti alcuni testi alternativi. Selected parts will be indicated in class and published on the e-learning pages. For students with limited English knoweldge alternative texts will be suggested:

- Sharma and Zeller: Informal Markets: What Lessons Can We Learn from Them? IFPRI, Policy Brief, n. 8 - July 2000. Scaricabile da www.cgap.org

-CGAP: What's microfinance? Selected reading from the website: www.cgap.org

 -L. Viganò, FAO/TCAS, Agricultural Credit Training Manual, Parts 3 and 4, 1998

-L. Viganò, Caratteristiche organizzative, funzioni e risultati dei sistemi di microcredito rurale nei PVS, paper presentato a Seminario Cooperativa Migrantes, Bergamo 1999 

-J. Ledgerwood, J. Earne and C. Nelson, The New Microfinance Handbook: A Financial Market System Perspective, 2013, The World Bank

- A Credit Scoring Model for Development Banks: An African Case Study. Savings and Development, FInafrica, Cariplo, n. 4, 1993, XVII, pp. 441-482

- CGAP, Principes Clés de la Microfinance. www.cgap.org - Littlefield E., R. Rosenberg, La démarcation entre microfinance et secteur financier formel s'estompe, GCAP. www.cgap.org,

- Viganò L. et alt. (2004), Microfinanza in Europa, Giuffrè Editore, Milano. (Cap. 1-2-4)

- Zeller, M., and R. L. Meyer (eds.) (2002), The triangle of microfinance: Financial sustainability, outreach, and impact, Johns Hopkins University Press, Baltimore and London (Cap. 1, pg. 1- 15).

- Claudio Gonzalez-Vega (1998), Microfinance: Broader Achievements And New Challenges, Economics and Sociology Occasional Paper No. 2518,The Ohio State University. Download at: http://aede.osu.edu/Programs/RuralFinance/PDF%20Docs/Publications/Research%20Papers/mf-broad3.pdf

- Hulme D. (2000), Impact assessment Methodology for Microfinance: theory, experience and better practice, University of Manchester, UK. Download at: http://info.worldbank.org/

STUDENTI ERASMUS:

Il corso è articolato su più argomenti appartenenti ad approcci disciplinari differenti ai temi della cooperazione e dello sviluppo economico. Tuttavia, non sono richieste conoscenze preliminari approfondite di economia o finanza.