Corso di diritto pubblico

The course aims at introducing students to the main theoretical and empirical tools used for data analysis and applied empirical research. The course will focus on the identification and estimation of causal relationships. At the end of the course, participants should be able to critically read scientific articles and to start designing and performing their own analysis using the tools illustrated. The methods presented will allow students to address policy questions that are relevant from a social and economic perspective. For example: Does smoking cause cancer? Does an additional year of education increase future earnings? Does job training increase productivity? Does minimum wage affect unemployment? Does more police reduce crime rate?
Students will be introduced to applied micro econometrics toolkits and at the end of the course students will be able to search for policy relevant questions, define a credible and appropriate research design, collect data and perform empirical analysis through the use of econometric software (i.e. Stata).

Corso di studi Ingegneria Meccanica

Dott.ssa Susan Kingshott teaches the Comunicazione curriculum, while Dott.sa Katharine Sherwood teaches the Cooperazione curriculum.  However the programme is the same, as is the exam at the end. 

Il corso si struttura su quattro parti tra loro interrelate, ma progressive, al fine di fornire allo studente gli strumenti essenziali per poter meglio comprendere i mutamenti socio-politici intercorsi nella regione del Vicino e del Medio Oriente negli ultimi anni, grazie anche alla diffusione sempre maggiore dei social-media e ad un mutato approccio alla comunicazione politica, sia da parte di attori statuali, sia e soprattutto di attori non statuali. L’evoluzione della comunicazione politica ha profondamente trasformato il Vicino e Medio Oriente, soprattutto a partire dal 2011, quando dalla Tunisia hanno preso l’abbrivio le rivolte arabe, producendo un tentativo di riforma radicale delle stesse società arabo-musulmane, oggi non ancora concluso. Ma la forza e la pervasività dei nuovi strumenti di comunicazione sono stati funzionali anche alla crescita ed allo sviluppo dello Stato Islamico, il quale, grazie ad una ben pianificata strategia comunicativa e propagandistica ha saputo imporsi quale nuovo punto di riferimento per il jihadismo globale ed esportare modelli di radicalizzazione che hanno velocemente attecchito in diverse aree dei continenti africano ed asiatico.

Uno studio sulla funzione dei social media e dei social network in Medio Oriente permetterà allo studente di vedere nella pratica quale sia stato il potenziale impatto e gli effetti della comunicazione politica, trasmessa ed amplificata dai social-media in questa regione-chiave per la stabilità globale. Dopo una prima parte introduttiva, per meglio esplicitare quali siano le principali caratteristiche socio-politiche dell’area, il corso – in una seconda parte – analizzerà alcune particolarità della comunicazione nella regione, nelle sue plurime specificità statuali (cultura visiva nel mondo islamico; calligrafia e miniature, quale mezzo di comunicazione e di trasmissione di idee, concetti e concezioni). I case-studies (terza parte), cercheranno di fornire una esemplificazione pratica degli approcci teorici elaborati in precedenza e saranno l’occasione per approfondire alcune tematiche di attualità, di particolare significato, ai quali andranno affiancandosi (quarta parte) video, film e/o documentari particolarmente significativi, a supporto delle lezioni frontali. Tra i contenuti della terza e quarta parte, nello specifico si approfondiranno: la comunicazione, propaganda e immagini nello sciismo moderno e contemporaneo; la propaganda online dello Stato Islamico e la radicalizzazione e serie TV: propaganda e contro-narrative (Fauda, Tehran, Khalifat, Corvi Neri, ecc.).

Il successo di un’impresa nel tempo è descritto dalla strategia. Il suo futuro è riposto nella capacità di individuare la direzione per ricreare costantemente le condizioni favorevoli alla crescita, anche in situazioni d’incertezza e in un ambiente in rapido cambiamento globale. Incertezza e complessità sono elementi che caratterizzano gli scenari globali del secondo millennio, ai quali è necessario contrapporre la capacità di gestione del cambiamento strategico.

Il cambiamento strategico e la gestione della complessità appaiono i principali temi del nuovo millennio, sia per l'economia e sia per le imprese. Il corso introduce il concetto di gestione strategica e considera la direzione e gli obiettivi di un’organizzazione, i settori e la struttura del mercato, i punti di forza e di debolezza nelle situazioni a elevata incertezza. Grande enfasi è posta all’evoluzione strategica connessa all’innovazione tecnologica dirompente, un tipo d’innovazione che può minare i tradizionali piani strategici in brevissimo tempo, ma che genera grandi opportunità, ove siano colti e interpretati i nuovi paradigmi del business.

The success of a company over time is described by its strategy. The future stands on the ability to find the direction to recreate the conditions for growth, even under uncertainty and a very fast global changing environment. Uncertainty and complexity characterize the global scenarios of the second millennium, so that the ability to manage the strategic change is paramount.

Strategic change and complexity management are the main issues of the new millennium both for economics and business. This course explains the notion of strategic management and debates the direction and the goals of an organization, the industries and the market structure, the strengths and weaknesses in highly uncertain business environments. A great emphasis is put on the strategic evolution driven by the fast technological disruptive innovation, a kind of innovation with the power to undermine traditional strategic plans in a matter of months or even days, but also to create great opportunities within the new business paradigms.